Essere radici

Noi esseri umani siamo come gli alberi. Siamo entrambi organismi viventi che
poggiano a terra e, per gravità, rimangono ancorati al terreno.
L’uomo è come l’albero, ogni anno della sua vita è dato da un anello, man
mano che cresce gli anelli aumentano, uno per ogni anno della sua vita.
La corteccia è la pelle dell’albero, nasce, si modifica, invecchia come la pelle
dell’uomo. La corteccia è l’involucro esterno che racchiude l’interno dell’albero
come la pelle, la crescita dell’uomo.
L’albero, come l’uomo, nasce, cresce, si sviluppa, produce frutti così come
l’uomo dà vita ai suoi figli.
I nostri piedi sono le nostre RADICI, sono le parti del corpo con cui possiamo
‘sentire’ la terra, ci permettono di stare in piedi e saldi in una posizione. Le
radici che sostengono l’albero, permettono a quest’ultimo di nutrirsi e
rappresentano il passato e le origine dell’uomo.
La parte per il tutto, forme naturali e forme umane, similitudini e metafore
fanno parte di questo progetto che riporta l’uomo ad un contatto vero e
profondo con la natura di cui è parte integrante nell’universo.

 

pubblicazione a tema del Fotoclub Il Sestante  – Gallarate (Va)

Edizione Prodigi – Anno 2019 n.02